Il Pinot Nero, croce e delizia di ogni vignaiolo, è un vitigno difficile da coltivare nel nostro territorio. Caldo, scarsità d’acqua, tralci che senza la giusta umidità si rompono con uno sguardo, l’uva che matura in modo disomogeneo, tanto da costringerci a entrare più volte in campo: una piccola tortura, compensata però da una qualità eccelsa.
Dai primi grappoli raccolti otteniamo i nostri Rosé, "Gàrrulo" (metodo ancestrale), frizzante sui lieviti e Monte Ricco Rosé fermo.
Dalle uve più mature arriva invece il Pinot Nero che vinifichiamo in rosso. con i 18 mesi che trascorre in tonneaux e il successivo riposo di almeno un paio d’anni in bottiglia, tutta la fatica si trasforma in raffinata eleganza, armonia e profumi.
Indimenticabili, proprio come quelli del 2016 che potete trovare in cantina adesso.